Cara dottoressa,
ho visto il suo intervento su Forum durante la puntata di oggi su Canale 5. Dirle che mi sono venuti i brividi è troppo poco. In realtà la mia storia è un po’ diversa da quella di Forum: mio marito non mi tradisce con uomini travestiti da donne o con transessuali o con amanti di ogni genere, ma è lui che si traveste da donna.
L’ho scoperto un giorno per caso, rincasando all’improvviso.
L’ho trovato con la mia vestaglia di seta, i miei trucchi e i miei profumi, aveva anche acquistato delle scarpe col tacco a dir poco oscene taglia quarantaquattro. Mi è sembrato patetico, squallido, un estraneo. Mi chiedo come non ho fatto ad accorgermene prima? con chi sono stata sposata? che razza di uomo è? e che padre hanno i miei figli?
Cara Signora,
se ha ascoltato il mio intervento di oggi, si sarà resa conto che non si tratta di omosessualità ma di feticismo. Il travestitismo è una forma di feticismo. Suo marito trae benessere, eccitazione e probabilmente sollievo dalle ansie e dallo stress della vita travestendosi da donna. È un rituale che gli dà benessere, che lo fa stare bene, che pratica in assoluta solitudine, senza minacciare o disturbare nessun altro. Per poterle dire qualcosa di veramente sensato avrei bisogno di conoscere bene suo marito, di effettuare uno o più colloqui clinici per comprendere quali possono essere le cause del suo travestitismo.
Comprendo il suo disagio, la sua sofferenza e il senso di estraneità, ma quello che posso suggerirle in attesa di valutare almeno una prima consulenza individuale o di coppia, di non aggredirlo e non giudicarlo.
Provi ad ascoltarlo, a farsi raccontare.
Lo ascolti a cuore aperto, farà bene anche a lei.
Un caro saluto
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