Da quando mi sono vaccinata, e come promesso ho dato traccia fotografica e pudica della mia scelta, ho iniziato a guardare le foto di chi si è postato, vaccinato, in tutta la sua nudità! Non c’è nulla di più sexy, rassicurante e invitante di chi si vaccina. Il sottotesto dice: “Io sono sano, non contagio e non mi contagio, e tu?”
Suona come un invito a cena. Quelle che un tempo si facevano a lume di candela per conoscere e guardare negli occhi il partner, per chiacchierare, ridere, sorseggiare, sboncoccellare del pane in compagnia inebriandosi del suo profumo, e per baciarlo a lungo dopo, a conto pagato.
Torniamo ai nostri tristi giorni e al ritratto con ago in quel luogo misterioso, spaventoso e rassicurante che è l’asp o l’ospedale. Delle primule, ancora, non c’è traccia (aspettiamo che sboccino, in primavera).
Uomini e donne, un po’ di tutte le età. Ma a dispetto della politicamente corretta uguaglianza di genere, le foto trasudano una meravigliosa disuguaglianza di modus operandi. Affascinante, direi.
Le donne sono marcatamente più pudiche, al massimo con un pezzetto di deltoide in bella mostra, e se proprio vogliamo esagerare il braccio nudo, dalla spalla al polso. Mia nonna mi raccontava che dopo la guerra la seduzione passava da una caviglia nuda, e niente più. E funzionava anche.
Gli uomini, invece, per esigenza di abbigliamento, immagino, hanno dato sfoggio a tutte le loro nudità, flaccidità, pettorali e perché no, anche addominali quando la camicia falsamente abbottonata saltava più d’un bottone per facilitare l’introduzione dell’ago in spalla. C’erano camicie sbottonate con ciondoli in oro penzolanti. Altre più sobrie, azzurre, sprovviste di monili; ed altre appena ricomposte che lasciavano presagire la vaccinazione appena conclusa (queste erano davvero poche). Nessuna maglietta a mezza manica, saranno beni in via d’estinzione.
Da “andrà tutto bene”, e poi non è andato niente bene, alla foto con ago è trascorso un anno. Dai canti dai balconi con le bare in fila indiana, arcobaleni e anatemi, siamo finalmente nella fase due: quella delle foto testimonianza.
Proteggersi e proteggere è diventato sexy, per i no vax audace e impertinente, per i medici obbligatorio, per i giovani auspicabile, per tutti noi la strada verso la libertà.

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1 Commento. Nuovo commento

  • È proprio vero, stiamo per raggiungere la strada verso la libertà, purtroppo ancora oggi le donne sono terrorizzate dal covid 19; io cerco di mandare messaggi sempre positivi, perché le donne hanno bisogno di coccole in tutti in momenti, mi piace parlare con loro.

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