Sono sprovviste di baci e di parole. Di ascolto e di cura. Sono traballanti e immobili. Calme e tempestose. Con tanti strappi e pochi ponti. Con tanto dolore silente e con molte parole vuote. Le relazioni con sutura.
Sono formate da coppie sofferenti, abitate da un mal di vivere profondo, che non riescono a mettersi in cammino verso la loro individualità e la loro dimensione di coppia.
Le coppie con sutura sono quelle coppie rammendate, che in realtà non hanno risolto il disagio, ma lo hanno celato sotto il malsano tappeto della quotidianità.
Silenzio dopo silenzio, baci mancanti dopo baci mancanti, il cumolo di macerie seppellite diventa ingombro. Macigno. Piacere maligno, sado-masochismo.
Freddo del cuore.
Sono le coppie che non si parlano più. Che sostituiscono le parole emotive con le parole concrete. Che spostano dal sentire al fare, e poi dal fare al nulla. Dal pieno al vuoto, e dal vuoto al baratto. Precipitano nel buco nero del silenzio e della mancanza di cura, in quel girone del Purgatorio dove la mancanza di coraggio e di intimità li rende galleggianti e ignavi, inermi e fermi in una dimensione di immobile infelicità.
P.S: la sutura può diventare un meraviglioso decoro o rimanere uno strappo purulente sotto pelle.
1 Commento. Nuovo commento
Buinasera Dottoressa, è sempre un piacere leggere un suo commento. Io credo che la sutura o si cicatrizza per sempre…magari pure male con un bel cheloide, o si infetta continuamente col rischio di creare una sepsi generalizzata. Le relazioni con la toppa invece, durano poco, perché vedere la toppa stanca.
Ovviamente io mi riferisco unicamente allo sguardo delle menti ingenue(significato latino della parola), genuine e pure.