Il libro è nato dal mio blog su Medicitalia e si intitola:
Anima in affitto.
E se la vera punizione fosse sposare l’amante?
Il titolo è volutamente provocatorio, ma racchiude in sé una chiara connotazione di sofferenza che la “condizione da amanti” porta con sé.
Come e dove nasce il libro
L’idea del libro ha iniziato a farmi compagnia lentamente, nel tempo, quando mi sono accorta di quante emozioni, disagio e materiale umano il blog era riuscito a far venir fuori da chi lo aveva letto.
Avevo scritto un articolo sugli “amori altri” nel 2014, che è subito diventato virale, un caso nazionale.
Infiniti commenti di donne sofferenti, “in lista d’attesa” dal loro amore, dalla vita e, soprattutto, dal futuro.
Erano donne con l’anima in affitto!
Il blog è diventato il “soggiorno virtuale” di donne sofferenti: scrivevano di sabato, di domenica, per Natale, e così via, tutte le date in rosso.
Ovviamente!
La novità del libro, in cui credo molto, è che parla l’amante in prima persona!
Il libro è stato scritto sullo spartito del cuore, ospita – coraggiosamente o incoscientemente – la sofferenza e l’audacia di tante donne innamorate e in “affitto”.
Un capito è dedicato alla moglie, al suo vissuto, alla sua psiche, alla consapevolezza che il marito fosse “altrove” da tempo.
Altri capitoli contengono spezzoni di chat, molto intense ed emozionanti, che toccano il cuore.
E ancora, un fitto scambio di email tra i due amanti (raccolte dalle mie pazienti).
L’ultima parte del libro invece, contiene “i commenti dalla rete“, testimonianze degli utenti, davvero strazianti.
I commenti del blog infatti, unitamente alle mie risposte, sono stati riscritti per mantenere l’anonimato di chi si è rivolto a me.
In realtà la conclusione “scandalosa” è che “l’amante manutenziona il matrimonio altrui” .
Grazie a chi mi leggerà.
Con affetto.
Valeria Randone
7 Commenti. Nuovo commento
Ho appena acquistato il libro… dopo aver letto l’articolo a cui si è “ispirato”…
sono “un’altra” anomala… una che non sa cosa siano le domeniche e le feste comandate “senza”… una che fa parte di una famiglia di cui non dovrebbe far parte, che ha “suoceri” che non dovrebbe avere… forse nel libro troverò qualche risposta o, più probabilmente, ancora nuove domande da pormi…
Intanto, nell’attesa che amazon consegni, mi divoro il blog…
Gentilissima,
spero che possa trovare le risposte che cerca, anche se in questi campi minati, di risposte assolute non ce ne sono così tante.
L’aspetto dopo aver letto il mio libro per le Sue note.
Un caro saluto.
Buonasera.
Bella! Mi piace questa idea di scriverLe le “nostre” storie dopo aver letto le Sue.
Ho 53 anni (il 29febbraio) ed ho iniziato per la prima volta un percorso psicoterapeutico circa 7 mesi fa.
Con stima
Barbara F
Cara Barbara,
grazie per essere intervenuta. Auguri per il
Suo percorso terapeutico.
L’articolo da cui è tratto il mio libro è questo, le storie sono tante e tutte molto toccanti.
Se ha piacere di leggerle le trova qui:
https://www.valeriarandone.it/tradimento/amare-un-uomo-sposato/
Un caro saluto
Buonasera, ho seguito la sua intervista su anime in affitto, penso proprio di acquistarlo, sono una di quelle donne che condividono gioie e nello stesso tempo dolori, intrappolate in quel tunnel.
Buongiorno Barbara,
lieta di poterle fare compagnia.
Poi lègga il successivo: l’antidoto.
“Ex/forse ex. Gli amori affamati”.
E “L’aggiustatrice di cuori. Le parole che riparano”. Troverà tante risposte alle sue domande.
Un caro saluto e buona lettura.
Capito qui cercando una risposta
Vittima di un 58 enne con un matrimonio attivo di 28 anni e 26 anni da amanti.
Pensavo di essere serena non cercavo nulla e colpo di fulmine totalmente inaspettato.
Ho saputo solo dopo il nostro primo incontro la sua situazione, ma ho deciso di viverlo ugualmente.
Tanto gestisco tutto, mi dicevo
Dopo 8 mesi non lascia la famiglia non per la moglie ma per i figli quasi trentenni e i soldi
La tanto mal sopportata moglie gli ha appena fatto un prestito di migliaia di euro per coprire i debiti così come i figli.
E io nonostante dica di amarmi non sono il motivo per farlo desistere.
Mi chiedo che corde abbia toccato.
Certo ho chiuso ma in fondo spero sempre che torni da me e mi dica ho chiuso tutto.
Anche se il manuale perfetto del traditore seriale è il suo.
Ho fatto anni di terapia: prima mi ha parzialmente salvata facendomi scappare ma dovrò ritornare per la sofferenza che ho e che pensavo di evitare gestendo il cuore.
Grazie dei suoi meravigliosi spunti