Gentile dottoressa,
mi sento in una relazione che non mi fa star bene. Ne ho già parlato con lui, il quale mi accusa di essere sbagliata. Quando si è innamorati vuoi sempre stare con l’amata, amato, mi dice. Io non posso uscire con le amiche se c’è lui oppure se capita posso farlo soltanto una volta a settimana.
Il problema é che mi sento oppressa. Teniamo conto che io ho cinquantasei anni e lui sessanta, siamo due adulti.
Vorrei fare qualche giorno via da sola, ma lui non è d’accordo.
Io lo trovo assurdo
Grazie
Gentile Oppressa,
il laccio mi sembra ben legato da entrambe le parti. Se lui la opprime, lei si fa opprimere. Capite le cause di così tanto sottomissione e malessere è compito di un terapeuta esperto in relazioni o di un sessuologo clinico che con le relazioni ci lavora ogni giorno. Nel suo racconto bisognerebbe distinguere i due livelli di malessere: quello suo, personale, e quello di coppia. Capire inoltre se l’uno causa l’altro o viceversa. E stabilire solo in seguito se effettuare un percorso individuale o di coppia.
Un caro saluto
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