Buongiorno,
ho quarantasei anni, sono sposata da diciotto anni e ho tre figli.
Il mio matrimonio è sereno e felice, non sono mai stata attratta da altri uomini e mi sono sempre dedicata alla mia famiglia e al lavoro.
Due anni fa ho conosciuto un ragazzo molto più giovane di me che mi ha corteggiata parecchio, così ho tradito mio marito.
Mi ha travolta come uno tsunami di nuove emozioni, adrenalina, sesso bello come non avevo mai provato prima, mi sentivo bella (lo sono e so di esserlo) e i momenti passati insieme valgono oro per me.
Non ho mai avuto sensi di colpa. Ci vediamo poco e ci sentiamo spesso, ma non mi basta. Lui non vuole una relazione stabile, è uno spirito libero, e quindi ho cercato altre emozioni con altri giovani, sempre in modo clandestino. Ma le emozioni che mi dà lui sono uniche. Mio marito ha scoperto tutto. L’esistenza di questo giovane e una chat con un altro. Io sento il bisogno di avere altre esperienze. Ho chiesto a mio marito di aprire la coppia, ma non so se sia la strada giusta. Lui comunque è geloso, io voglio avere altre esperienze sessuali (non ne avevo avute altre prima di mio marito) perchè ho scoperto una parte di me che mi piace molto. Io non sono più innamorata di mio marito, questo l’ho capito. Rimango solo per i figli.
Mi sento tenuta in scacco da mio marito, che mi dice che ho rovinato tutto, che ho tolto la serenità alla famiglia. Lui è buono, è un bravo padre, ma io ora desidero altro, voglio passione. Sarà solo una fase?
P.S: da un anno vado anche in terapia per questo. Anche mio marito.
Grazie di cuore
Gentile Lettrice,
iniziare da qui: “Io non sono più innamorata di mio marito, questo l’ho capito. Rimango solo per i figli”.
Mi sembra il peggiore dei modi possibili per tentare di far rinascere dalle proprie ceneri un matrimonio e sé stessa dalle ceneri di un matrimonio deceduto.
Da quello che leggo, però, lei non vuole ricostruire il legame coniugale e non prova sensi di colpa per il tradimento, quindi la strada da percorrere mi sembra abbastanza chiara: liberare suo marito e sé stessa dal legame e fare quello che desidera, con chi desidera, della sua vita sessuale e non.
Aprire la coppia non è una soluzione. Non stiamo parlando di una stanza o delle ante di un armadio ma di un legame longevo fatto di intimità, equilibri, passione, erotismo, dialogo, passato amoroso, progetti futuri e tanto altro.
Se è già in terapia dovrebbe chiedersi con chi ha il piacere di seguirla cosa è accaduto al suo matrimonio, quando e perché.
Auguri per tutto
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