Il fascino della mia Sicilia senza il Ponte di Messina è figlio del suo essere un’isola.
Ciò che rende un’isola isola: essere circondata dal mare, ben distante dalla terra ferma.
La sua separazione fisica e simbolica dall’altra parte dell’Italia. La sua identità distinta. Il suo ritmo diverso.
Senza il famigerato e costosissimo ponte – avremmo potuto sfamare l’Africa per intero e vaccinare interi villaggi – , la mia Sicilia conserva la sua vera identità di gattopardiana memoria: terra unica e autonoma. L’assenza di un collegamento fisso in acciaio e cemento è un elemento che custodisce la mistica dell’altrove. Per giungere in Sicilia devi farlo via via mare o via cielo: viaggio che diventa la parte integrante dell’esperienza, una sorta di rito di attraversamento. Siete mai atterrati a Catania con l’Etna dinanzi, la città illuminata e il mare sotto la pancia del vostro aereo? È un l’esperienza indimenticabile.
Il presunto isolamento per noi siciliani è un valore. Il nostro valore. Una scelta.
La mia Sicilia vive ascoltando tempi propri, spesso più lenti, meno frenetici rispetto al resto d’Italia. Questo tempo dilatato, apparentemente in contrasto con la modernità, è uno dei motivi per cui tanti viaggiatori si innamorano della mia terra che odora di origano e di zagara.
Senza il ponte, questo ritmo viene violato dalla velocità delle autostrade.
Il viaggio verso la Sicilia con il traghetto – e l’arancino a bordo, indimenticabile anche lui! – ha un sapore romantico, d’altri tempi.
È parte integrante dell’esperienza turistica.
Senza il ponte, il visitatore non arriva semplicemente in Sicilia, ma approda, come nei miti.
Il fascino della Sicilia senza il Ponte di Messina non è un ostacolo da superare, ma un valore da comprendere e conservare. È la bellezza dell’alterità, del distacco che non è isolamento ma scelta.
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2 Commenti. Nuovo commento
Giuste riflessioni concordo con Lei. È inutile spendere e tantissimi soldi è uno spreco.
Gentilissima dott.essa,
io vivo in Ortigia, isola nell’isola e capisco perfettamente le sue riflessioni.
grazie sempre per le sue pillole di riflessione.