Sa, cara dottoressa, non ne posso più! Non ne posso davvero più di sentirmi in colpa. Di sentirmi sbagliata. Brutta. Goffa sotto le lenzuola. Di avvicinarmi a lui, all’uomo che amo, e di sentirmi rifiutata. Sono diventata invisibile. Ho preso peso, mangio per disperazione e per proteggermi da una situazione così drammaticamente immobile. Mi rifiuta e perde l’erezione ogni volta.
Cosa potrei fare?
Grazie per l’ascolto e per la possibilità che regala ai lettori di scrivere qui e di parlare con lei.
Stefania
Cara Stefania,
comprendo il suo sconforto, ma per cercare di venir fuori da questo circolo vizioso che mi sembra perpetuarsi e infliggerle un così tale dolore, forse sarebbe utile sostituire la parola colpa con responsabilità.
Non si tratta di una sottigliezza linguistica, ma di una base di partenza. Sotto le lenzuola non ci sono colpevoli, mai.
Avrei tanto da chiederle per cercare di comprendere al meglio la problematica erettiva di suo marito.
Quanti anni ha la vostra problematica? avete fatto delle indagini? cosa è venuto fuori? avete fatto dei percorsi di cura? se sì, quali?
Al punto in cui siete arrivati, la causa è diventata effetto e viceversa. Fermarsi un attimo, senza colpe e recriminazioni, conviene recarsi dai professionisti che curano la sessualità e ricominciare, prima che sia troppo tardi.
Un affettuoso saluto.
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