Alle persone che ami puoi regalare uno sbaglio. Il tuo sbaglio, i tuoi sbagli. Quelli più dolorosi, più bui, più difficili da digerire. Quelli che ti hanno scoperchiato l’inconscio, che ti hanno inchiodata a te stessa o sventrato il cuore. A una figlia puoi regalare il tuo amore più tossico, la sofferenza che ti ha fatto provare, le strade che hai percorso per elaborarlo e superarlo. Puoi raccontarle le ricadute, i sintomi chiari e inequivocabili, la forza devastante della coazione a ripetere – quel maledetto meccanismo inconscio che ti porta a fare sempre gli stessi sbagli, se non elaborati -, e come disinnescarla.
Potresti donarle un centrifugato di sbagli e di antidoti agli sbagli, affinché li faccia suoi.
Ma poi pensi: un amore con quelle caratteristiche sarà sbagliato anche per lei? Da mamma sai che lo sarà, ma sai anche che deve stare male e la sofferenza deve essere solo sua, del tuo dono non saprebbe cosa farsene.
A un nuovo amore puoi regalare gli sbagli del precedente. Le non risposte, quelle piccate e respingenti. Le cause della noia sotto le lenzuola. Il ricordo delle chat taglienti e dei vicoli ciechi della comunicazione. Gli puoi donare in dote gli sbagli del passato per evitare di ripetere il passo zoppo che già conosci, che ti ha lussato la caviglia e il cuore e che sai perfettamente dove condurrà.
Ma poi pensi: sarà sbagliato anche per lui, lei? E se le risposte piccate, respingenti, le non risposte fossero solo il frutto di quell’amore e non di un altro? se tra le braccia di un nuovo amore diventassi improvvisamente dolce, conciliante e desiderante?
Anche in questo caso il nuovo amore non può beneficiare degli sbagli del vecchio, ma deve attraversare i suoi e trovare gli antidoti alle strade impervie del legame in perfetta solitudine.
Alla fine capisci che ai tuoi sbagli devi dire grazie. Che sono pietre preziose che puoi indossare soltanto tu e che non puoi lasciare in dono a chi ami, nemmeno e tantomeno a un figlio. E forse proprio perché ami devi permettere che nuovi sbagli, nuovi strappi e nuove cadute arricchiscano il suo mondo.

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