Dal pigiama felpato alla sottana di seta alla nudità! Il passaggio non è semplice, ma assolutamente indispensabile. Sembra infatti che la ricetta per un matrimonio felice e longevo sia anche la nudità sotto le lenzuola.
A pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare un nome
Alda Merini
La ricerca
Una ricerca condotta dal marchio statunitense “Usa Cotton” ha dimostrato che per avere un rapporto a due più empatico, ludico e soprattutto duraturo, bisogna andare a letto nudi, senza indossare indumenti che possano fungere da barriera all’intimità corporea, di pelle e di sensi.
“Più della metà del campione preso in esame, circa il 57%, ha difatti dichiarato di dormire nudi e di essere molto soddisfatti del loro rapporto. Questo rispetto al 48% di chi indossa un pigiama, al 43% che mette la camicia da notte ed al 38% di coloro che amano andare a dormire con una tuta. Il dato più allarmante è che il 45% degli intervistati ha ammesso di non essere comunque felice all’ interno della vita di coppia”.
Lo stato dell’arte della coppia di oggi: coppia, pelle e sensi
La coppia è un universo sempre più a rischio di estinzione che durante il suo cammino deve fare i conti con tantissimi elementi. Uno di questi è la dimensione della fisicità (senza dimenticare le cattive abitudini e la sciatteria estetica). Indubbiamente il toccarsi, farsi le coccole, abbracciarsi, sono elementi fondamentali per mantenere un elevato benessere emotivo in entrambi i partner; anche se ve ne sono tantissimi altri di egual importanza. La ricerca sostiene che in una coppia il desiderio si infiamma quando si condivide il letto piuttosto che trascorrere tante ore a parlare, io non sono del tutto d’accordo. Il corpo, come sappiamo, non mente mai, è un vero contenitore di verità assolute e mentire sul sentire è veramente impossibile.
La pelle del partner: il suo odore e calore
La pelle del partner, il suo calore, odore, il suo respiro sono i migliori amici del sonno e della notte che verrà. Ci sono molte coppie che pur dormendo insieme non si sfiorano nemmeno con un dito. Dividono il materasso in maniera quasi geometrica, come se lo spazio condiviso fosse in realtà uno spazio pericoloso ed eccessivamente intimo. Dalla mia pratica clinica emerge anche un dato contrario: non è sempre possibile passare dalla pelle al cuore, ma spesso è indispensabile attraversare la mente e il cuore per arrivare poi al corpo. Una coppia che adopera il talamo per evitare scomode discussioni o come una possibile panacea per tutti i litigi è una coppia candidata alla cattiva gestione della crisi e andrà incontro a possibili mareggiate matrimoniali.
Disfunzioni sessuali al posto della mancanza di dialogo
Molto spesso mi capita di trovare problematiche psico-sessuologiche che si sostituiscono a una mancanza di dialogo: il talamo diventa così il palcoscenico disfunzionale dove mettere in scena dolore, inquietudine e un pensionamento anticipato del desiderio sessuale. Una strategia veramente proficua è quella di evitare di adoperare il letto per affrontare e risolvere i problemi associati all’intimità e alla sessualità; non è affatto utile per la coppia adoperare la sessualità come strategia riparatrice e terapeutica. Il talamo funge da amplificatore dei conflitti psichici, sessuali e ovviamente relazionali. Le difficoltà coniugali e sessuali devono essere decodificate e affrontate fuori dal letto, se dovessero persistere incomprensioni o disguidi orizzontali, ottimale sarebbe chiedere una consulenza specialistica per vivificare talami sopiti e sofferenti.
Elisir di lunga vita per la coppia odierna, acrobata tra casa, lavoro, ritmi fagocitanti e stress reiterati
Una manutenzione ininterrotta o editing continuo del rapporto di coppia potrebbe essere l’antidoto alla noia, al calo del desiderio sessuale e al silenzio della sessualità, spesso associato a tante disfunzioni sessuali. Un’attenzione costante e di qualità al proprio mondo interiore, alle reali esigenze personali e al mondo interiore del coniuge, oltre che una comunicazione emozionale e non di servizio rappresenta la strada maestra verso l’attenzione al corpo e ai suoi piaceri. Nei casi più severi, caratterizzati da conflittualità e incomprensioni datate e arrugginite, una consulenza di coppia può aiutare i partner a venir fuori dalle sabbie mobili del silenzio e dell’astio, al fine di ritrovare gioia, capacità di comunicazione e salute sessuale. Il tempo da dedicare alla sessualità dovrebbe essere un tempo coltivato e custodito rispetto all’urgenza della vita di tutti i giorni, non un tempo recuperato casualmente durante le ore notturne.
2 Commenti. Nuovo commento
I suoi articoli sono veramente basati sulla vita reale di coppia , sarebbe bello vivere la vita di coppia secondo i princìpi che lei descrive, però cosa si può fare se si vive insieme a una donna che non ha più interesse a mettere in discussione la propria vita e quindi non prende più in considerazione questi punti e rifiuta ogni dialogo?
Buongiorno,
Vada lei in consultazione. Talvolta cambiare approccio e trovare le parole per dirlo aiuta il cambiamento.