E vissero per sempre infelici e scontenti
Esiste il silenzio e il silenzio. Quello minaccioso e quello ansioso. Quello pieno e quello vuoto. Quello condiviso e quello che ci trasferisce altrove, utilizzato come ponte levatoio per essere qui e al contempo lì.
Quanti tipi di silenzio conoscete? Quanti di questi silenzi vi sono rimasti addosso o dentro per un tempo infinito? Quali vi hanno accarezzato e quali tormentato? E quali di questi sono diventati parole o fatti?
Siamo abituati a vivere a suon di rumore e di cicalecci vari, tra urla e notifiche, e del tutto disabituati ad abitare il silenzio. Il silenzio invita all’introspezione, alla calma, all’ascolto. È il luogo dell’incontro: con sé stessi e con il partner. Esistono però delle coppie, che pur essendo coppie di corpo in realtà non lo sono di cuore, e fanno un uso personalissimo del silenzio.
Esiste, poi, il silenzio minaccioso. Quello terribile e profondo che serpeggia nelle non parole. La stanza della non-coppia, di coloro che vivono infelici e scontenti, si riempie di parole non dette che diventano rancori, lance e punteruoli.
Così, parole mute dopo parole mute, quel silenzio denso che danneggia e corrode ogni minima parte sana si insinua in ogni interstizio di pelle e di cuore.
Esiste, inoltre, il silenzio assenza. Due partner, infelici e scontenti, stanno l’uno accanto all’altro, l’uno sotto lo stesso tetto dell’altro, talvolta, l’uno dentro l’altro ma il loro silenzio è vuoto, e mai pieno.
È un silenzio assenza; un buco nero. È il nulla cosmico.
Esiste, per concludere, il silenzio presenza. Il più bello che ci sia.
Quel silenzio sprovvisto di parole vane o abusate e ridondanti ma ben nutrito da tanta presenza, quella che scalda il cuore e il corpo di chi ha il piacere di abitarlo.
Nella prossima riflessione affronterò il tema poco trattato della gratitudine. La semplicità di alcuni valori di cui spesso dimentichiamo l’importanza.
3 Commenti. Nuovo commento
A quanto pare il tema del silenzio mi aveva già obbligata a riflettere e a scrivere, tanto per cambiare.
https://www.valeriarandone.it/riflessioni/zitti-tutti-parla-il-silenzio/
https://www.valeriarandone.it/riflessioni/lassordante-silenzio-di-un-tavolo-per-due/
https://www.valeriarandone.it/riflessioni/silenzio-parla-ludito/
https://www.valeriarandone.it/riflessioni/il-sesso-e-le-parole-il-silenzio-nuoce-gravemente-alla-salute-sessuale/
I miei silenzi fanno rumore.
Creano emozioni senza incontrarsi, sono film mai girati, ma con location già vissute.
I silenzi sono dei romanzi, poesie di chi non sa esprimere quanto il cuore detta.
Di chi non ha più parole.
Tutto ciò che non è amore è silenzio. Perché tutto ciò che non è amore non è musica è rumore, chiasso. Ma per capire la meraviglia di Bach bisogna stare in silenzio.